Ismea e Unaprol hanno elaborato e reso pubblici i dati riguardanti la campagna olivicola-olearia 2021/2022, che rappresenta una delle filiere più importanti dell’agroalimentare nazionale.
In un dato, quello della quantità di olive raccolte, caratterizzato da una forte oscillazione nel corso degli anni, anche all’interno dello stesso 2021 la situazione risulta essere molto diversificata.
La crescita rispetto al 2020 sembrerebbe rilevante considerando l’intera penisola: un più 15% per attestarsi sulle 315 migliaia di tonnellate.
Ma andando a suddividere la situazione nei diversi areali si nota come l’aumento sia del tutto dovuto al Sud Italia, mentre il Centro e il Nord hanno subito molto eventi avversi come le gelate primaverili e la siccità estiva attestandosi su valori tutt’altro che positivi.
Fonte: Ismea