di Fabio Ciarla
Che non sarebbe stata un’annata facile lo si era capito già ad aprile, con gelate primaverili molto pesanti, ma la Francia ora fa i conti anche con la siccità e sembra sia già pronta una stima dei danni.
Secondo il ministero dell’Agricoltura transalpino la produzione della vendemmia 2017 potrebbe calare, rispetto allo scorso anno, addirittura del 17%, aumentando il dato negativo dell’ultima stagione.
Previsti insomma poco più di 37 milioni di ettolitri di vino, con perdite più consistenti nell’area di Bordeaux dove si toccherebbe addirittura un -57%, altra zona molto colpita l’Alsazia con un -30% previsto, unica regione in controtendenza la Borgogna, dove si spera addirittura ad una crescita produttiva a doppia cifra (+ 14%), bene anche la Loria e la Champagne, dove si prevede un +8%.
Ma ovviamente le stime sono ancora solo delle previsioni, così come sono tutt’altro che definite le condizioni in cui andremo in vendemmia in Italia.
Le gelate di aprile hanno colpito anche da noi, la siccità sta flagellando molte aree ma soprattutto si teme per le grandinate che stanno colpendo a macchia di leopardo su tutto il territorio nazionale.
Potremmo ancora essere primi produttori al mondo alla fine, ma per il 2017 comunque varrà probabilmente il detto che “Se Atene piange, Sparta non ride”.