Lo sviluppo del settore agricolo non deve assolutamente evitare di passare attraverso l’introduzione ed il rafforzamento, dove presenti, delle cosiddette attività extra-caratteristiche.
Questa è l’idea della politica di sviluppo rurale, il cui mezzo d’azione è un sostegno del PSR orientato alla diversificazione del lavoro aziendale e quindi dei beni e dei servizi offerti.
Un inserimento di attività come l’ospitalità, la ristorazione o la tutela paesaggistica ha molteplici finalità: come primo risultato, per quanto riguarda il soggetto che le introduce, diminuisce il rischio d’impresa grazie alla possibilità di suddividere i capitali investiti su più fronti, aumentando la redditività e la competitività dell’azienda.
D’altro canto uno sfruttamento completo delle possibilità relative al settore agricolo permette una rivalutazione delle zone rurali stesse.
Fonte: Rete Rurale Nazionale
https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16485