Che dipenda dall’usanza americana di usarle per la notte di Halloween o no rimane il fatto che la zucca sta diventando un ortaggio di culto anche in Italia.
E per fortuna, visto che era ingiustamente relegata ad alcuni periodi dell’anno e alle zone di produzione.
In realtà la zucca si presta a molteplici preparazioni, anche molto gustose, e soprattutto può far bene.
Sia perché è un ortaggio a ridotto apporto di calorie, parliamo di meno di 30 Kcal ogni 100 grammi, per non parlare dei grassi che si fermano a 0,1 grammi, pochi carboidrati (7 grammi), zero colesterolo e soprattutto apporto interessanti in Sali Minerali (potassio, magnesio, calcio) e vitamine del gruppo B, C ed E.
Infine, ultimo ma forse più importante, il beta-carotene, che ha un grande valore antiossidante.
Valori che sono diventati fulcro di campagne web oltre che offline, spinte anche dalle molte e diverse varietà che sono emerse sul mercato negli ultimi anni.
Dalle gialle alle arancioni, dalle tonde alle oblunghe, le zucche ormai sono davvero per tutti i gusti e rappresentano in effetti una valida alternativa alla rotazione colturale di molte aziende.
Se la Lombardia è la prima regione italiana per produzione, molti altri sono i territorio che si stanno allargando a questa novità, che poi proprio nuova per l’ortofrutta italiana non era.