Con l’avvio effettivo, finalmente, del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) si stanno moltiplicando le attività delle aziende agroalimentari anche nel Lazio in vista di progetti di sviluppo e miglioramento dei processi.
In questo senso anche la società cooperativa agricola San Lidano, azienda protagonista nei comparti degli ortaggi di IV e I gamma, si è attivata per partecipare al nuovo PSR 2014/20 del Lazio con investimenti sia in macchinari che in strutture.
Per aggiornare quanti volessero partecipare, la San Lidano ha organizzato un evento informativo, in collaborazione con Gestal, nella sede di via Migliara 46 a Sezze Scalo (Latina) per venerdì 10 marzo.
All’interno del progetto, denominato “Filiera organizzata per la valorizzazione di prodotti ortofrutticolo di I e IV gamma e pomodoro da industria biologico”, si vogliono raggiungere obiettivi come: migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità e la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli; favorire la realizzazione di interventi nella produzione primaria, nella trasformazione e nella commercializzazione di prodotti: uniformare le produzioni su standard qualitativi definiti e programmare i quantitativi in funzione della domanda; superare gli ostacoli a livello di impresa individuale con lo strumento della filiera organizzata.
In aggiunta ai soci diretti, aderiscono al progetto la società commerciale San Lidano Group per i prodotti ortofrutticoli di I e IV gamma, e la Gestal per la filiera del pomodoro da industria biologico. Il totale del progetto finora sottoscritto è di oltre 23 milioni di euro, con contributo richiesto per circa 9,31 milioni di euro.