Dopo il picco negativo d’Aprile, la crescita dell’indice dei prezzi agricoli nel mese di Maggio 2016 ha attenuato la tendenza deflativa dello stesso riducendo il gap con Maggio 2015 a -4,6%.
La versione “core” dell’indice ha registrato una contrazione del -6,7% su Maggio dell’anno scorso, più accentuata quindi di quella evidenziata dall’indice generale, essendo priva dai prodotti maggiormente influenzati da fattori stagionali e quindi con il pregio di cogliere al meglio il variare dei prezzi agricoli.
La tendenza al calo su base annua è causata dai prezzi della frutta (-14%), ma soprattutto dal calo degli olii e grassi vegetali (-30,9%), in particolare dell’olio extravergine d’oliva (-37,7%).
Anche nel comparto zootecnico la deflazione si sente (-5,3%), con le uova che segnano addirittura un calo di 15,4 punti percentuali.
Fonte: Ismea
https://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9845