Il Servizio fitosanitario nazionale è stato riordinato attraverso quattro decreti, così da adeguare la regolamentazione nazionale al nuovo regime fitosanitario europeo.
I settori colpiti dalle procedure sono tre: quello dei fruttiferi, delle ortive e della vite, tre comparti alla base dell’agroalimentare italiano.
Nella filiera viticola si è andati a modificare la struttura del Registro nazionale delle varietà e dei cloni di vite e le modalità di iscrizione ad esso.
Interventi sul Registro nazionale delle varietà che hanno coinvolto anche le piante da frutto e le ortive, per le quali è stato oggetto di azione anche il settore del movimento europeo del materiale di moltiplicazione.
Fonte: Mipaaf