Il budget di 50 miliardi di euro stanziati per la Pac 2014-2020 senza ombra di dubbio non è stato sfruttato al meglio in questi primi tre anni.
Sicuramente la maggior parte di queste difficoltà sono riconducibili alla burocrazia, che si è complicata invece di snellirsi, continuando a pesare sulla gestione aziendale.
Secondo la Cia un passaggio obbligato dovrà essere quello di riorganizzare le politiche di sviluppo rurale (Psr), garantendo pagamenti ed interventi per piccoli agricoltori i quali in questo modo verranno assicurati del mantenimento e dello sviluppo delle proprie attività produttive.
Occorre programmare interventi capaci di offrire sostegno economico e servizi sociali e ambientali ai territori per gestire al meglio le difficoltà dei mercati agricoli e promuovere l’ammodernamento delle aziende sempre necessario a prevenire i momenti di crisi.
Fonte: CIA