Il kiwi comincia a movimentare attese e speranze, ma la produzione è in calo

Il kiwi comincia a movimentare attese e speranze, ma la produzione è in calo

Gli alti e bassi di una stagione obiettivamente anomala non potevano non avere conseguenze anche sull’actinidia, una produzione che nel Lazio rappresenta un settore importante dell’ortofrutta e dell’agroalimentare in generale.

Avvicinandosi quindi il periodo di raccolta si fanno le prime stime, con un evidente calo della produzione in tutto il Paese e anche nella nostra Regione, attiva soprattutto nell’area dell’Agro Pontino e leader nazionale, che sembra possa arrivare a raccogliere kiwi per un totale di poco superiore alle 90.000 tonnellate con una diminuzione di oltre il 30% sullo scorso anno.

La causa più evidente di questa crisi è da individuare sicuramente nelle gelate primaverili, mentre continua il ricambio degli impianti con un calo delle varietà verdi a favore di quelle a pasta gialla.

Un segnale colto evidentemente anche da grandi realtà come la Zespri, che sta rinnovando il suo management e ha recentemente nominato il nuovo Amministratore, scegliendo Dan Mathieson, un uomo che da decenni lavora nel gruppo internazionale con diversi incarichi e che, nelle dichiarazioni programmatiche, punta a raddoppiare il fatturato nei prossimi 8 anni.

Altre novità nel settore arrivano dall’Emilia Romagna, regione che meglio di altre ha sopportato il meteo anomalo di quest’anno, e riguardano l’ampliamento e la ristrutturazione dell’impianto di lavorazione dei kiwi della cooperativa Agrintesa a Castel Bolognese.

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