di Fabio Ciarla
Il motto dell’azienda, “radicati nella tradizione, in corsa verso il futuro”, rappresenta bene la dinamicità e la ricerca dell’innovazione nel campo dell’ortofloricoltura e del vivaismo che caratterizza l’attività delle aziende del gruppo Di Meo Remo di Nettuno, una delle più grandi realtà floricole italiane ed europee.
Alle radici di questo modernissimo polo produttivo, capace di sfornare oltre 8 milioni di piante in vaso fiorite e aromatiche all’anno, c’è la passione e la competenza di Remo Di Meo e della sua famiglia. Tutto parte circa 20 anni fa a Nettuno, quando Remo Di Meo ebbe l’intuizione e il coraggio, dopo una lunga e proficua esperienza in qualità di tecnico del settore floricolo, di mettersi in proprio e di iniziare la produzione in una prima azienda che, seppure di piccole dimensioni, già si poneva obiettivi e strategie di avanguardia sia sui prodotti che sui processi produttivi.
Un’impresa che già allora conteneva in sé il seme della logica imprenditoriale del gruppo, volta alla continua ricerca della innovazione, sia essa costituita da macchine sia da nuove varietà floricole, o ancora, da nuovi mercati. Il continuo rinnovamento è la leva del successo e il comune denominatore che caratterizza tutte le attività nel campo della produzione del gruppo Di Meo.
Una strategia di successo che nel giro di pochi anni ha consentito a Remo Di Meo, con l’aiuto della moglie Nanda e delle figlie Alessia e Barbara, di ampliarsi con la realizzazione di 40 mila metri quadri di modernissime serre e poi di espandersi in modo esponenziale, fino a comprendere oggi una superficie di 40 ettari di cui 20 coperti da serre e 20 di superfici attrezzate per la produzione di piante in vaso.
La crescita non è avvenuta per caso – sottolinea Alessia Di Meo dottore in economia e commercio e responsabile amministrativo del gruppo – mio padre ci ha abituato a fissare sempre nuove mete a non accontentarci mai dei risultati conseguiti, a cercare di essere sempre un passo avanti agli altri, osservando le dinamiche del mercato e le innovazioni tecniche, sia nel nostro Paese che all’estero. Il nord Europa, in particolare è uno dei nostri punti di riferimento per acquisire sistemi innovativi di produzione che riguardano l’irrigazione, il riscaldamento delle serre e la movimentazione del prodotto ed anche le tendenze del mercato in fatto di scelte di nuove varietà di fiori o di aromi.
Visitando l’azienda o visionando i filmati sul sito internet www.dimeoremo.it, si acquisisce l’immagine di un’azienda floricola che si pone al di fuori dello schema tradizionale del vivaio. Camminando sugli ampi e pulitissimi viali cementati che contornano tutte le serre e i campi attrezzati, se da un lato ci colpiscono la vastità e i colori delle coltivazioni, dall’altro sbalordisce l’ordinatissima disposizione dei vasi che farebbe invidia a qualsiasi ingegnere.
Ma l’arcano è presto svelato, perché subito si nota che i fautori di tanto ordine sono le curiose macchine che sfrecciano sulle strade portando enormi forche a pettine che trattengono tra i “denti” centinaia di vasi. Si tratta di carrelli elevatori che costituiscono il fiore all’occhiello dell’azienda. Sono loro infatti a permettere la movimentazione di milioni di vasi, che sarebbe impensabile se fatta a mano. Il personale che li pilota manovra le forche come fossero gigantesche mani che raccolgono delicatamente i vasi tra le “dita” e li depongono con precisione millimetrica. Ma gli incontri con mezzi inusuali non finiscono qui, lungo i viali sfrecciano infatti lunghissimi trenini composti da carrelli danesi trainati da piccoli e potenti mezzi elettrici, che sui loro ripiani trasportano le piante pronte per la spedizione.
La modernità tecnologica, come detto, coinvolge ogni settore della produzione: l’irrigazione è praticata con enormi barre semoventi che simulano diversi tipi di pioggia, producendo goccioline più o meno grandi in base alle esigenze delle piante, oppure viene praticata con l’irrigazione a “flusso e riflusso”, che consente di irrigare le piante dal basso allagando periodicamente le serre come fossero risaie. Infine per le serre contribuisce alla gestione il continuo controllo delle condizioni ambientali, realizzato da appositi computer che in base alle impostazioni specifiche per ogni singola coltivazione, aprono e chiudono le finestre delle serre, azionano i teli ombreggianti, accendono e spengono il riscaldamento, per mantenere le condizioni ottimali di coltivazione.
Ogni scelta tecnica che facciamo – aggiunge Alessia Di Meo – è tesa a massimizzare la produzione, ma anche a minimizzare l’impatto ambientale delle nostre produzioni. Il flusso e riflusso mantiene più sane le piante, ma allo stesso tempo consente di minimizzare i trattamenti antiparassitari e di non disperdere concimi nel terreno, perché tutta l’acqua che usiamo viene riciclata. Il controllo climatico computerizzato limita il consumo di combustibili, ma assieme agli impianti fotovoltaici di oltre 200 KW che abbiamo sui tetti delle serre, diminuiscono considerevolmente le emissioni di CO2 nell’ambiente. Insomma per noi la sostenibilità ambientale e il miglioramento dei processi produzione sono inscindibili.
L’impegno alla sostenibilità si coniuga anche con una intransigente attenzione verso la qualità della produzione e dei processi produttivi, che sono tutti certificati dal marchio internazionale Global Gap, di cui l’azienda si fregia e che attesta gli elevati standard di produzione, per la commercializzazione e la tracciabilità di prodotti orticoli e floricoli.
Andando nel dettaglio delle produzioni, il Gruppo Di Meo opera in tre grandi settori dell’ortofloricoltura in vaso. Il principale e quello costituito dalle piante ornamentali fiorite in vaso: ciclamini, stelle di Natale, crisantemi, ortensie gerani, e altre 300 specie diverse. Il secondo è quello delle piante aromatiche alimentari tra cui basilico, salvia rosmarino, timo, origano menta ecc.. In ultimo il comparto che produce piantine per la moltiplicazione sia da orto che da fiore. A questi settori tradizionali, ultimamente si è affiancato quello della produzione di peperoncini e fronde di aromatiche in vaschetta (blister), un nuovo orizzonte che spazia nel campo delle prima gamma evoluta del comparto orticolo.
Una grande produzione che è destinata in buona parte alla GDO nazionale, anche se rimane importante anche la clientela costituita dai garden Center.
Il mercato interno – ci dice Barbara Di Meo, dottore agronomo e responsabile tecnico e commerciale del gruppo – è ancora il nostro principale obiettivo, in quanto cerchiamo di sfruttare i mercati vicini dove, l’ottima qualità dei nostri prodotti, con il nostro minor costo di trasporto, ci rendono molto competitivi rispetto alle piante che arrivano da più lontano. Il mercato interno è infatti ancora tutto da scoprire e servire, visto che molte piante fiorite sono importate ancora dal Nord Europa. Il nostro impegno commerciale – aggiunge ancora Barbara – è concentrato nel migliorare il servizio alla clientela, mettendo a punto sistemi di consegna AxA nel raggio di 300/400 km. Nel gergo della logistica AxA sta a significare riuscire a consegnare un ordine nelle stessa giornata in cui è stato emesso, questo per tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi! Un impegno – conclude Barbara – che è molto gravoso se si pensa che gli ordini possono coinvolgere quantitativi di decine di migliaia di piante in vaso per volta e che ciascuno può comprendere decine di articoli diversi. Insomma non è facile far partire decine di camion al giorno, ordinati alle 11 del mattino con la consegna che deve essere fatta entro mezzanotte del giorno stesso! Ce la stiamo facendo grazie alla tecnologia ma anche grazie anche al nostro personale, che costituisce una squadra eccezionale.
“Una squadra, pronta a dare sempre il massimo – aggiunge poi Alessia Di Meo – ma alle prese spesso con le mancanze e le inefficiente di quanto c’è fuori dal cancello delle aziende. Dalle strade in condizioni critiche alla scarsa attenzione per l’Agricoltura delle istituzioni, dalla burocrazia, alla mancanza di protezione contro la concorrenza sleale… Sono tanti i problemi da elencare che condizionano lo sviluppo, ma noi, nonostante tutto siamo intenzionati ad andare avanti.
Alla Di Meo, come dice mio padre, si ragiona partendo dalle radici al futuro, pensando sempre a crescere e innovare!
LA SCHEDA
Azienda Ortoflorovivaistica Di Meo Remo
Tel.: 069819688 – Fax: 069819455
Sede operativa e direzione commerciale:
Via Quinto Stradone Sandalo del Levante, 17 – 00048 – Nettuno (RM)
Il prodotto di punta: Gerani per le ornamentali e basilico per le aromatiche
La sfida: Microtecnologie per rendere più efficienti le singole produzioni
La difficoltà: La scarsa attenzione per il mondo agricolo
Il punto di forza: L’impegno che mettiamo in azienda
Il futuro: Diversificazione con l’aggiunta della 1 gamma (aromatiche da taglio in vaschetta)