L’aspetto più importante è sicuramente l’incremento netto e consistente del sistema biologico, ma di certo l’ortofrutta sta vivendo un momento di grande euforia, che fa ben sperare i produttori di tutta Italia e, quindi, anche dell’Agro Pontino.
Da una parte quindi, tramite un convegno organizzato da Confagricoltura e Kyoto Club, si è appurato come il settore abbia registrato una crescita esponenziale nei consumi e nel numero di superfici coltivate e di imprese agricole addette, che rappresentano più del 90% delle imprese del settore.
Secondo una ricerca condotta da Sinab per il ministero delle Politiche agricole i terreni a coltivazione biologica nel 2016 sono aumentati di circa 300mila ettari rispetto all’anno precedente, una superficie pari alla provincia di Bologna.
I numeri dell’agricoltura biologica indicano un incremento del 20% rispetto al 2015 per quanto riguarda superfici coltivate, operatori impegnati e consumi.
Un aumento che, ovviamente, significa anche e soprattutto più sostenibilità ambientale per fortuna.
Su altri fronti invece continua la corsa a rendere sempre più appetibile l’ortofrutta, con nuove confezioni e promozioni innovative.
Il bag in box sta riscuotendo un certo successo, permettendo alle persone di portare a casa comodamente il proprio “pacco” in velocità, ma c’è chi si spinge anche oltre con alcune presentazioni sexy nel mondo anglosassone o il sistema della vendita all’asta nella GDO per singole razioni di ortofrutta.
Novità più o meno importanti, che comunque aiutano la crescita di un settore fondamentale per l’agroalimentare italiano.