L’ultimo aggiornamento degli indicatori della Politica agricola comune ha mostrato come i punti rilevanti dell’agroalimentare comunitario siano due: la diminuzione della povertà nelle aree rurali e la continua espansione della coltivazione biologica.
Tra il 2016 e il 2017 il tasso di povertà ha subito un calo del 2%, stabilizzandosi al termine della rilevazione sul 24%.
Questo valore deve essere pesato prendendo in considerazione un contemporaneo aumento dell’occupazione nelle aree agricole.
Nello stesso arco di tempo il biologico ha fatto importanti passi in avanti, raggiungendo il traguardo del 7% ( 12,6 milioni di ettari ) della superficie coltivata negli Stati membri.
Fonte: Commissione europea