Nelle previsioni sull’agricoltura europea per il periodo 2018-2030 è stato analizzato anche il futuro del settore ortofrutticolo.
La produzione delle mele dovrebbe rimanere stabile lungo tutto l’intervallo considerato, con un aumento delle rese che andrebbe a bilanciare la diminuzione della superficie investita per questa coltura.
Per quanto riguarda le pesche e le nettarine, invece, la diminuzione dei terreni non troverebbe un contraltare nella produzione unitaria.
Un’altra materia prima analizzata è il pomodoro: il consumo di pomodoro fresco tra il 2018-2030 vedrà un declino contrario all’andamento del prodotto lavorato, con la richiesta che si deve e si dovrà soprattutto al suo ruolo nella dieta mediterranea.
Fonte: Commissione europea