Il vino non è affatto per i “vecchi”!
Secondo un recentissimo studio della Coldiretti, sono sempre di più i giovani sotto i 25 anni che scelgono di lavorare nel settore vitivinicolo, saliti a quota 1.200 in un solo anno.
Questo accade in particolar modo nella produzione del vino biologico, sempre più apprezzato sulle tavole degli italiani.
La voglia di produrre Biologico cresce… e sono i numeri a parlare chiaro!
Nel 2018 c’è stata una crescita marcata per il vino: +16,5%.
È il prodotto con la miglior performance dell’anno.
Un dato che conferma il trend a cui si sta assistendo da anni, soprattutto le vendite di vino bio, che hanno registrato un +53% rispetto al 2015.
Stando ai dati Nielsen, il vino bio preferito dagli italiani è il rosso (57% delle vendite di vino bio in GDO, +42% rispetto al 2015), ma crescono anche il bianco (+93%) e i vini sparkling (+59%).
Una spia che illumina un campo sempre ricco di nuove possibilità, aprendo tante opportunità soprattutto ai più giovani che hanno voglia di mettersi alla prova nel campo della vinivicoltura.
Questo trend molto positivo, ha portato l’Italia ad essere il secondo paese europeo nella produzione di vino biologico, dopo la Spagna e prima della Francia.
Da questi dati, è chiaro che nei prossimi anni, si prevede un ulteriore incremento della domanda, sia sui mercati nazionali, ma soprattutto sui mercati esteri, europei ed extraeuropei.
Che si tratti di vino fermo o spumante, la dinamica non cambia: tanto più gli scaffali dei supermercati offrono varie etichette biologiche, tanto più facilmente questo tipo di prodotto finisce per andare a ruba.
L’utilizzo di sole materie prime di origine biologica, fino alle restrizioni riguardanti le sostanze permesse durante l’elaborazione in cantina, sono tutte cose che ad una prima battuta potrebbero spaventare un giovane produttore.
Il bere di qualità, però, è fatto anche di questo, di prodotti naturali che ad ogni sorso trasmettono tutta la sincerità e passione della natura e di chi li ha prodotti.
E la risposta del pubblico non si fa attendere, portando i giovani ad aver voglia di avviare una propria impresa agricola ed investire in macchine e attrezzature, con la soddisfazione di vedere il proprio tempo e la propria pazienza ripagati di tutti gli sforzi compiuti.
Se sei giovane e hai voglia di entrare nel settore agricolo, potrai contare su una grande possibilità di ottenere delle facilitazione per l’accesso al credito presso le Filiali della BPLazio.
Come Banca disponiamo di prodotti finanziari dedicati alle aziende costituite da giovani sotto i 35 anni che hanno nei loro piani di sviluppo l’acquisto di macchinari, attrezzature per l’innovazione tecnologica del proprio sistema di produzione, lavorazione e distribuzione di prodotti dell’agricoltura laziale.
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