Potatura dell’olivo, la sicurezza è un obbligo

Potatura dell’olivo, la sicurezza è un obbligo

di Fabio Ciarla

Chi vive in campagna e a che fare con gli oliveti sa che si tratta di un tema molto importante, la sicurezza della potatura è infatti una caratteristica troppo spesso dimenticata con gravi conseguenze.

A confermare questa sensazione ci pensa l’INAIL, che stima al 20% gli incidenti nel comparto agricolo derivanti dallo scarso o nullo rispetto delle fondamentali regole di sicurezza.

Dall’uso dei dispositivi di protezione individuale, troppo spesso dimenticati, al non corretto uso delle scale e ai rischi di cadute.

A norma di legge (testo unico in materia di sicurezza – decreto legislativo 81/2008) i potatori professionisti dovrebbero sempre indossare, oltre agli occhiali di protezione, anche i guanti e un abbigliamento antitaglio nel caso si utilizzi anche la motosega.

Ben specificate, nel testo, le varie precauzioni da prendere in caso di utilizzo di scale (dal posizionamento all’aggancio) così come per la motosega, oggetto ovviamente pericoloso, tanto che in alcuni Paesi per il suo acquisto è necessario esibire una sorta di patentino.

Il problema, per quanto possa sembrare noioso e ripetitivo per chi magari pota da anni, è legato all’importanza della riduzione dei rischi – che comunque esistono – al fine di limitare il costo della potatura, sia per chi se ne occupa sia per la società civile chiamata a compensare le cure necessarie a chi purtroppo si infortuna sugli alberi magari per propria incoscienza.

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