Land Support: un nuovo strumento per l’Agricoltura 4.0

Land Support: un nuovo strumento per l’Agricoltura 4.0

Un nuovo progetto nell’ambito dell’Agricoltura 4.0, finanziato dall’Unione Europea all’interno del bando “Horizon 2020”. 

Si chiama Landsupport ed è un’applicazione web rivoluzionaria, che funge come strumento innovativo per il servizio agricolo, favorendo un’intelligente pianificazione del territorio e garantendo uno sviluppo del turismo ecosostenibile.

Il CRISP (Centro di Ricerca Interdipartimentale dell’Università di Napoli Federico II) si occuperà di coordinare lo sviluppo di questo progetto e la presentazione di quest’ultimo, che avverrà il 30 ed il 31 maggio all’interno della sua sede, presso la Reggia di Portici.

L’evento avrà una matrice internazionale e coinvolgerà il CNR, l’Ispra, l’Università Statale di Milano, la Regione Campania, l’Ariespace Srl e strutture omologhe da Paesi europei e Nord africani.

Principalmente, Landsupport è un sistema che guida i politici e gli amministratori nel prendere decisioni informate sulla gestione del suolo, al fine di aiutarli a districarsi tra le numerose e complesse direttive comunitarie. 

Per fare ciò, usufruisce di un complesso sistema informatico, che comprende 15 famiglie di tool sviluppate da ricercatori internazionali. 

Il tutto è supportato da modelli di simulazione dinamici, che consentono agli utenti di ottenere risposte immediate alle problematiche di pianificazione e gestione del territorio.

Tramite lo smartphone, l’utente potrà conoscere i parametri relativi alla pianta e al suolo ed effettuare il download dei propri dati certificati, contribuendo a migliorare la qualità delle risposte specifiche che Landsupport darà a ciascun utente.

Chiaramente, lo strumento risulta particolarmente vantaggioso nel settore agricolo, tramite la tecnologia FMIS (Farm Management Information System), una delle frontiere innovative dell’agricoltura 4.0.

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