Esposizione, dibattiti e formazione per i piccoli a “Tivolio”

Esposizione, dibattiti e formazione per i piccoli a “Tivolio”

di Fabio Ciarla

Giornata dedicata alla promozione olearia di qualità quella organizzata dall’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este, nella sede del Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli, per domenica 3 dicembre.

L’evento ha voluto riunire produttori e consorzi afferenti al mondo dell’olivicoltura in un complesso monumentale che ha vissuto ininterrottamente per duemila anni, puntando quindi a unire produzioni e territorio, cultura ed economia.

Gli antichi spazi che hanno visto scambi, commerci, transito di persone e di greggi, sono stati riproposti come luogo di esposizione e commercializzazione di oli di qualità, derivati alimentari e per il benessere, piante, strumenti specialistici, testi professionali e ovviamente degustazioni di vario tipo.

L’Istituto e le sue quattro strutture non sono un arcipelago disgiunto dal territorio – ha sottolineato il neo Direttore Andrea Bruciati – ma, al contrario, si propongono quali luoghi di eccellenza per la formazione di un dibattito formativo, volto allo sviluppo sociale delle comunità che vi afferiscono. Cerchiamo perciò di promuovere interventi che abbraccino l’intera filiera produttiva agro-alimentare perché si tratta di siti monumentali dalla natura anfibia, dalla grande bellezza artistica e dall’incomparabile valore paesaggistico. Vorrei che l’Istituto fungesse pertanto da enzima per stimolare una nuova politica di crescita ed un cambio di mentalità: in questo senso non vedo contraddizioni nel porre in produzione l’uliveto di Villa Adriana, di cui presenteremo una prima spremitura simbolica proprio durante questa manifestazione al Santuario. Crediamo fortemente e in maniera sentita su questo appuntamento che, mi auguro, diventerà vetrina internazionale di eccellenza nel settore in pochi anni grazie ad un’azione congiunta fra Enti e associazioni preposte.

Il successo di pubblico dell’evento fa ben sperare per il futuro, con famiglie e tanti cittadini che si sono riappropriati di un sito di incredibile bellezza che ben si integra con le produzioni locali.

Ci sono quindi ottime speranze per avere a breve l’olio di Villa Adriana, un progetto di rilancio ambizioso ma ricco di spunti.

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