La ripresa degli acquisti di cibo e bevande del 2015, rispetto ai precedenti anni di crisi, è stata sovvertita dal bilancio dei primi nove mesi del 2016, i quali hanno presentato una flessione dell’1% rispetto ai corrispondenti valori dell’anno precedente.

Per quanto riguarda il cibo i cali maggiori hanno riguardato la carne (-5,6%), gli oli grassi e vegetali(-1,9%) e i prodotti lattiero caseari (-3,6%).

Contemporaneamente è stato evidenziato un incremento degli acquisti di prodotti ittici (+2,6%) e della frutta (+1,7%), comunque non abbastanza intenso da equilibrare la perdita finale dovuta alle altre componenti.

Per quanto riguarda le bevande, il leggero aumento relativo alla birra e alle acque minerali (+0,4%) è stato superato dalla perdita nella spesa per le bevande analcoliche (-3,8%).

Anche per i vini  gli acquisti si sono mostrati contenuti nonostante il rilevante aumento degli spumanti (+10%).

Fonte: Ismea

https://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9959

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