Sottoprodotti, da marzo in vigore il nuovo regolamento

Sottoprodotti, da marzo in vigore il nuovo regolamento

di Fabio Ciarla

Novità importanti per il settore olivicolo italiano, in particolare per i frantoi che da marzo hanno visto entrare in vigore un nuovo regolamento che apre nuove possibilità per l’utilizzo dei sottoprodotti.

Tutto ruota intorno alla definizione di “normale pratica industriale”, che nel caso in oggetto tenderà a raggruppare anche tutte quelle attività che vanno a gestire i sottoprodotti come la sansa o il nocciolino, nonché la miscelazione di foglie e rametti da destinare ad altre lavorazioni.

La nuova procedura prevede un’iscrizione obbligatoria, ma gratuita, dei frantoiani ad una nuova piattaforma informatica online (al momento non ancora pronta) che sarà gestita dalle Camere di Commercio.

Il passaggio serve, ed è fondamentale, ad accertare che non si tratti di uno smaltimento truccato da recupero, quindi che l’operatore voglia effettivamente utilizzare il sottoprodotto in altri scopi.

Naturalmente il regolamento impone una serie di attenzioni anche nella conservazione e nello spostamento dei sottoprodotti, nonché alla gestione delle acque di lavorazione.

Novità importanti che potrebbero generare ricadute positive per il settore, chiamato a diventare sempre più sostenibile a livello ambientale ma, grazie al recupero dei sottoprodotti, anche economico.

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