Sospeso il programma di aiuti all’ammasso privato di carni suine

Sospeso il programma di aiuti all’ammasso privato di carni suine

Dopo tre settimane dalla sua introduzione da parte della Commissione europea, il programma di aiuti all’ammasso privato di carni suine è stato sospeso dagli Stati membri, che hanno ritenuto raggiunto l’obiettivo.

Il programma era stato creato a causa della crisi delle esportazioni delle suddette carni, dovuta alla limitazione del commercio con la Russia ed il conseguente crollo dei prezzi per l’eccesso di offerta. quindi gli aiuti servivano per incentivare la conservazione di alcune tipologie di carni suine per 3-5 mesi per permettere la diminuzione dell’offerta ed il rialzarsi dei prezzi.

In questo periodo sono state ammassate quasi 90 000 tonnellate per un prezzo di 27,6 milioni di euro, di cui i maggiori beneficiari sono risultati la Germania con 26 000 tonnellate (29%), la Spagna (22%), la Danimarca (13%) ed i Paesi bassi (12%).

La Commissione ha deciso di interrompere il programma perché ha ritenuto che i valori di mercato siano stati ristabiliti e vuole evitare un’ulteriore crisi con l’immissione in commercio di tutta questa carne che avverrà entro i prossimi cinque mesi.

In aggiunta a questo programma specifico, 15 Stati membri hanno deciso di utilizzare parte del pacchetto fondi di solidarietà per gli agricoltori, del valore di 420 milioni di euro, per supportare il settore suinicolo.

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