All’interno di un contesto che vedrà la produzione olivicola italiana stabilirsi su valori sicuramente molto più bassi rispetto all’anno precedente, il Lazio è una delle regioni partecipe di questa diminuzione.
I danni maggiori si prevedono per la Dop Sabina: la Coldiretti e il Consorzio di tutela della denominazione hanno auspicato una perdita che raggiungerà i 40 milioni di euro.
Allo stesso modo forti perdite si avranno per la produzione della varietà Itrana, nella provincia di Latina e in minor parte in quella di Frosinone.
Di segno opposto, invece, sarà il risultato di alcune zone della provincia di Viterbo, in cui spicca la positività dell’annata della cultivar Canino.
Fonte: Arsial
https://www.arsial.it/arsial/avviata-la-campagna-olivicola-nel-lazio-produzione-in-picchiata/