Sono stati circa 400 i ragazzi che nell’anno scolastico 2015/2016 appena concluso hanno scelto di affidarsi all’offerta didattica dell’Istituto Superiore Paritario Aniene di Roma.
I dati raccontano di un incremento del 20% degli iscritti rispetto all’anno precedente, segno di una rinnovata attenzione dei giovani romani a percorsi di studio mirati e ad una istruzione tecnica subito spendibile sul mercato del lavoro.
Ad intercettare l’interesse dei ragazzi è stato soprattutto il nuovo percorso in “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” giunto al suo secondo anno con 80 nuovi studenti che sono andati ad affiancare i loro compagni degli indirizzi di “Amministrazione, Finanza e Marketing”, “Sistemi Informativi Aziendali”, “Turismo”, “Costruzioni, Ambiente e Territorio”.
A caratterizzare tutti i corsi di studio quinquennali per il conseguimento del diploma un approccio dinamico e innovativo basato su laboratori e progetti di alternanza scuola/lavoro, con esami in sede.
Non soltanto un importante polo di istruzione, l’Istituto Aniene ha rafforzato il proprio impegno anche come centro di formazione e certificazione linguistico e informatico: Ente di formazione e orientamento accreditato presso la Regione Lazio, Test center capofila ECDL e Registered examination center Trinity College.
I risultati raggiunti svelano un percorso di crescita condotto dalla struttura di via Tiburtina 994, nata nel 1998 e divenuta in pochi anni un importante punto di riferimento per tutta l’area di Roma Est. Nel 2002 l’impegno, la serietà e i riscontri ottenuti vengono premiati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con l’ottenimento della Parità scolastica.
Nel corso dell’anno appena concluso, l’Istituto Aniene viene selezionato tra gli istituti scolastici scelti dalla Regione Lazio a partecipare al Programma FIxO – YEI per svolgere le attività relative a Garanzia Giovani.
Con questo ultimo step la formazione professionale si accompagna a quella culturale e umana degli studenti, obiettivo dell’offerta didattica della Scuola per rendere i ragazzi sempre più consapevoli di appartenere alla comunità locale, a quella nazionale e alla civiltà europea.