È stato approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto che reintroduce l’obbligo di indicazione dello stabilimento di produzione o confezionamento sull’etichetta del prodotto.

Quest’obbligo era già previsto dalla legge italiana, fino al momento in cui l’entrata in vigore di specifiche norme europee ne ha decretato l’eliminazione.

Il motivo per il quale il Governo italiano è intervenuto per ripristinare l’obbligo è la facilitazione della rintracciabilità degli alimenti da parte degli organi di controllo, oltre ad una maggiore trasparenza nei confronti del consumatore.

È previsto un periodo transitorio di 180 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per lo smaltimento delle etichette già stampate e dei prodotti etichettati prima dell’entrata in vigore del decreto.

Fonte: Mipaaf

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/11661

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