Il Commissario europeo per l’agricoltura Phil Hogan ha presentato delle nuove misure atte a ridurre i possibili errori in fase di presentazione della domanda onde evitare le suddette sanzioni.
Il regime di implementazione della Politica Agricola Comune (PAC) ha portato con sé una sorta di paura per gli agricoltori a chiedere gli aiuti diretti della PAC a causa delle frequenti sanzioni amministrative in cui cadono i richiedenti.
Verranno introdotti tre nuovi elementi: controlli preliminari sulle domande di aiuti, che permetteranno al richiedente di correggere gli errori a 35 giorni dalla presentazione della domanda; la semplificazione del sistema delle sanzioni amministrative riducendole ad una, pari ad 1,5 volte l’area dichiarata in eccesso, mantenendo le soglie di depenalizzazione pari al 3% dell’area dichiarata in eccesso oppure a due ettari; infine un sistema di “cartellini gialli” per gli agricoltori che commettono la prima infrazione, la cui conseguenza è un controllo che avverrà nell’anno successivo.
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