Le reti d’impresa rappresentano il futuro, ma sono uno strumento commerciale che soltanto nel 2014 è stato legislativamente adeguato al mondo agricolo.
In particolare modo nel comparto olivicolo le prime sostanziali risposte si vedono solo oggi, con la costituzione dei primi due contratti di rete.
I due gruppi che si sono andati formando, prendono il nome di “Terre del Sole” e “Terre del Sud”, riuniscono rispettivamente 28 aziende il primo e 29 aziende il secondo e si occupano di ogni aspetto della filiera, dalla produzione alla commercializzazione del prodotto.
Non è un caso che questo cambiamento abbia riguardato in primis la Campania, poiché questa realtà racchiude in sé oltre 74.000 ettari coltivati ad oliveto, rappresentando una delle più importanti regioni italiane.