A fine anno Napoli è stata teatro della prima riunione del progetto di ricerca COMPETiTiVE – Claims of Olive oil to iMProvE The markeT ValuE of the product, che ha lo scopo di migliorare la posizione sul mercato dell’olio extravergine di oliva italiano di qualità puntando sulle le sue proprietà salutistiche e nutrizionali, in una parola: nutraceutica.
L’appuntamento, tenutosi nel Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, è partito dall’importanza economica del settore, passando per la leadership del prodotto italiano e la crescente necessità di studio e innovazione legata ai problemi della sicurezza alimentare e della sostenibilità ambientale.
Si punterà al miglioramento dei processi produttivi, al potenziamento di tecnologie, alla valorizzazione del capitale umano e al rafforzamento di reti di collaborazione tra operatori specializzati, università e centri di ricerca pubblici e privati, in un settore chiave per l’economia italiana.
L’approccio scelto è quello della transdisciplinarità, necessaria per la risoluzione delle problematiche complesse che caratterizzano il settore olivicolo e oleario.
Il progetto consentirà di incentivare il consumo di olio extravergine di oliva italiano attraverso l’uso dei claim salutistici approvati dall’EFSA.
Le affermazioni autorizzate, quindi legalmente apponibili su confezioni e campagne di comunicazione, consentono, nell’ambito dei prodotti etichettati quali Extravergini, di identificare la gamma con riconosciuta proprietà salutistiche.
Tali slogan rappresentano uno strumento di marketing ancora poco utilizzato dai produttori italiani, ma a tutti gli effetti sembrano una se non l’unica via per migliorare il rapporto con il consumatore del vero olio extravergine d’oliva italiano di qualità.