Uno studio pubblicato dalla Commissione europea mostra le caratteristiche delle Organizzazioni dei Produttori e le relative Associazioni, con i benefici che esse comportano per gli appartenenti.
I diversi obiettivi che questi soggetti si pongono e la loro azione collettiva permettono di raggiungere in maniera flessibile diversi risultati, come l’adattamento alla domanda e la pianificazione della produzione.
Il 60% di Associazioni di produttori a livello europeo è rappresentato da soli tre Stati membri, ovvero Francia, Germania e Spagna.
L’obiettivo è quello di allargare il più possibile la capacità di aggregazione a tutti i Paesi comunitari, in modo da garantire una maggiore efficienza lungo la filiera agroalimentare.
Fonte: Commissione europea