Per troppo tempo vitigni a sviluppo locale sono stati trascurati nella coltivazione e poco considerati dall’opinione pubblica, sia dai consumatori che dalla critica.
Questa riscoperta del patrimonio vitivinicolo nazionale è ben rappresentata dalla Biancolella di Ponza, una varietà a bacca bianca che solo negli ultimi tempi ha visto un ritorno ad una produzione adeguata alla qualità dei vini che sa dare.
Grazie all’arrivo di capitali da imprenditori provenienti da tutta Italia la superficie vitata a Biancolella è aumentata vertiginosamente, rappresentando il vitigno autoctono dell’isola.
È stato questo processo di valorizzazione la base del convegno tenutosi il 23 Settembre a Ponza, promosso da Arsial e dalla Regione insieme al Comune.
Fonte: Arsial