E’ iniziata domenica 15 aprile, fino a mercoledì 18, la cinquantaduesima edizione di Vinitaly.

Una fiera dei record quella del 2018, con 4.380 espositore, la presenza di 36 Paesi stranieri e la svolta green dell’evento, con una quantità mai raggiunta di vino biologico. 

Tra  gli stand, tutti dedicati al mondo del vino, è stato presente anche quest’anno il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Presso l’area espositiva del Ministero, si è promosso il settore vitivinicolo e olivicolo-oleario, valorizzando la produzione nazionale e dando grande spazio all’informazione degli operatori dei due comparti.

Inoltre, i funzionari dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, sono stati a disposizione degli operatori della filiera.

Nei quattro giorni della fiera, quest’ultimi hanno avuto il compito di guidare le aziende nell’operare in maniera corretta ed efficiente.

Nella giornata di esordio sono state protagoniste diverse regioni italiane: l’Emilia Romagna con la REgeneration, un progetto che unisce sostenibilità, ecocompatibilità e rispetto per l’ambientale con la vitivinicoltura del futuro, la regione umbra, con UmbriaTop e naturalmente, il Lazio, che ha dato il via alla prima giornata con il cooking show di Sandro Serva.

Altrettanto ricco il programma delle giornate successive, tra degustazioni, presentazioni e premi, rivolti alla qualità e alla professionalità di molte aziende italiane.

La più grande manifestazione dedicata al mondo del vino non si smentisce neanche quest’anno e ci ha dato tanti spunti su un settore, quello vinicolo, apprezzato in tutto il mondo. 

Fonte: Mipaaf

 https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12493

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