I Paesi terzi aumentano le proprie importazioni di vino italiano

I Paesi terzi aumentano le proprie importazioni di vino italiano

La situazione che si sta profilando nell’export vitivinicolo italiano potrebbe rivelarsi a fine anno un unicum dall’inizio degli anni 2000.

I primi nove mesi del 2019 hanno, infatti, mostrato un maggiore quantitativo e valore di vino importato dai Paesi terzi rispetto agli altri Stati Membri dell’Unione europea.

La differenza di espansione che si è fatta registrare tra gli ettolitri movimentati ed il valore venduto verso i Paesi extra-Ue, +12%, ed i miliardi di euro, +3,8%, è dovuta al ruolo rilevante che hanno avuto in questo 2019 i vini comuni e sfusi.

Ma, nonostante ciò, non bisogna sottovalutare l’ottimo risultato dei vini spumanti e di quelli a Denominazione d’origine protetta.

Fonte: Ismea

https://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10906

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