Ercole Olivario, da 25 anni un premio all’eccellenza produttiva italiana

Ercole Olivario, da 25 anni un premio all’eccellenza produttiva italiana

Ercole Olivario è il nome del concorso di riferimento per le produzioni olivicole italiane, quest’anno la fase finale con le premiazioni si terrà sabato 1 aprile, sempre a Perugia dove ha preso vita a cura della locale Camera di Commercio.

La presentazione dell’edizione del venticinquennale è avvenuta lunedì 27 febbraio a Roma, nella sede della Camera dei Deputati di Palazzo San Macuto.

Il concorso è indetto dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e con il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità nazionale.

Venticinque anni di storia – ha dichiarato Giorgio Mencaroni, Presidente del Comitato di Coordinamento del Concorso – costituiscono certamente un anniversario importante. Un lungo viaggio che fa dell’Ercole Olivario un appuntamento fondamentale per tutti i player del comparto. Un settore fondamentale del mondo agricolo nazionale sia dal punto di vista economico che da quello dell’immagine e dell’ambiente. Il nostro concorso fotografa lo stato dell’arte di un mondo che conta oltre 1 milione di ettari, quasi 250 milioni di piante, per una produzione che nell’ultima campagna, anche se ha registrato secondo i dati Ismea Unaprol un -58% con circa 200 mila tonnellate di olio prodotto, ha comunque garantito lavoro a circa 1 milione di addetti impegnati a vario titolo nella filiera.

In settore olivicolo nazionale rappresenta, anche a detta degli altri intervenuti tra i quali l’on. Colomba Mongiello (vice pres. Commissione Parlamentare d’inchiesta anti contraffazione) – Maria Ines Aronadio (dirigente ufficio agroalimentare e vini Agenzia ICE) – David Granieri (presidente FOOI – Filiera Olivicola Olearia Italiana), un vero asset strategico per l’Italia.

D’altronde nei 25 anni di attività, con i suoi 8378 oli degustati, il concorso Ercole Oleario ha rappresentato un intero Paese produttivamente interessante, sebbene le regioni meglio classificate come premi ricevuti siano sostanzialmente cinque: Sicilia (40 premi), Sardegna (37), Lazio e Toscana (32 premi ciascuna) e infine Umbria (30 premi).

Nella finale di quest’anno saranno 174 le etichette in gara, selezionate dalle commissioni delle 17 regioni di provenienza.

Etichette che verranno poi degustate da un panel specializzato dal 27 al 31 marzo presso la Camera di Commercio di Perugia.

Sempre il capoluogo umbro sarà teatro dell’attesissima premiazione finale che si terrà, sabato 1 aprile, presso la Sala dei Notari, nel centro storico di Perugia.

Un parterre di quanto di meglio offre la produzione nostrana, unanimemente riconosciuta come la più performante al mondo sotto l’aspetto qualitativo.

Uno straordinario giacimento che può vantare una biodiversità senza eguali, con oltre 500 cultivar catalogate, il tutto supportato da una tecnologia all’avanguardia in grado di garantire standard qualitativi sempre al top.

Una qualità molto ammirata anche all’estero; anche per questo, ormai da diversi anni, l’ICE (Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) partecipa al concorso, con l’obiettivo di promuovere azioni di divulgazione e commercializzazione presso diversi mercati internazionali.

Per questo 2017 focus sul USA e Canada, con 6 giornalisti nordamericano invitati alla fase finale della manifestazione e con un progetto che prevede azioni direttamente sul territorio canadese nei mesi a seguire.

I vincitori della XXV edizione dell’Ercole Olivario saranno presenti presso gli stand UNAPROL, allestiti in collaborazione con l’ICE, al SOL di Verona dal 9 al 12 aprile e a TUTTOFOOD, a Milano dall’8 all’11 maggio.

www.ercoleolivario.it

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