È stato raggiunto un accordo tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione importante nel campo delle pratiche commerciali sleali.
Sono 16 le pratiche imposte unilateralmente da un partner all’altro che saranno vietate da queste nuove norme, come il ritardo nei pagamenti e la cancellazione degli ordini all’ultimo momento.
Questo complesso sarà applicabile per chiunque intervenga nella filiera agroalimentare con un fatturato fino a 350 milioni di euro, soglia che può essere ritoccata verso l’alto dal singolo Stato membro.
Oltre a ciò, gli Stati dovranno soprattutto incaricare un ente specifico che garantisca l’applicazione della nuova normativa a livello nazionale.
Fonte: Commissione europea