Arsial ha pubblicato sul proprio sito un resoconto della situazione del settore vitivinicolo durante l’emergenza coronavirus, così necessario per uno dei comparti più importanti dell’agroalimentare nazionale.
Prodotti del genere non possono non essere fortemente legati alle possibilità del Food&Beverage, incredibilmente limitate vista la chiusura di ristoranti ed enoteche.
Chiunque non venda alla Grande distribuzione organizzata, quindi, ha visto le proprie vendite colare a picco data un’attività che si basa su compratori più selezionati.
Una difficoltà che è stata evidenziata sarà anche quella di riuscire a smaltire il vino presente nelle proprie cantine quando la situazione uscirà da questo stato emergenziale.
Fonte: Arsial