Forse è ancora presto per fare previsioni ma di certo c’è che quanti avevano sperato in un innalzamento del prezzo dell’olio, vista anche la scarsità dell’annata, sono rimasti delusi.
Il mercato sicuramente è maturo e quindi ha in sé alcuni meccanismi di autoprotezioni, tuttavia le stime provenienti in particolare dalla Puglia non fanno ben sperare.
L’aumento rispetto alle campagne del passato c’è comunque stato, si parla di prezzi che arrivano a 70/80 euro al quintale di olive ma qualcuno sperava di sfondare subito quota 100.
Il problema più evidente al momento è la mancanza di grandi acquisti, come se non ci fosse sufficiente fiducia o, anzi, si stia aspettando il momento giusto per una speculazione sui prezzi.
Intanto le utile scorte dello scorso anno hanno fatto da tampone all’ingresso dell’olio nuovo ma anche queste sembrano terminate, quindi da qui a qualche settimana la vera svolta negli acquisti dovrebbe iniziare.
Un momento atteso dagli olivicoltori che, complici una serie di considerazioni oggettive e soggettive, hanno iniziato la campagna di raccolta molto presto e ora si vedono costretti ad aspettare per poter monetizzare.