Dopo aver superato tre letture nei due rami del parlamento, il Senato ha votato per il sì definitivo al Collegato agricolo.

Il provvedimento spazia su più ambiti, seguendo presupposti come ricomposizione ed innovazione del settore, con  lo scopo di garantire servizi alle imprese agricole improntati sulla massima modernità ed efficienza.

Tra le principali novità, vi sono l’istituzione della Banca delle terre agricole da parte dell’Ismea entro i prossimi tre mesi, con l’obiettivo di creare un inventario dei terreni agricoli disponibili e l’affiancamento agli agricoltori over65 di giovani con età compresa fra i 18 e i 40 anni non proprietari di terreni agricoli, al fine di favorire il ricambio generazionale.

Altri aspetti importanti riguardano la semplificazione dei controlli, l’innovazione tecnologica ed informatica, l’agricoltura biologica e la riforma del sistema degli allevatori.

La riforma ha riguardato anche la singola produzione, come nel caso del riso e della birra artigianale, a dimostrare l’attenzione posta nel provvedimento fin nei minimi particolari.

 

 

 

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