Pur riconoscendo l’importanza degli “organismi di revisione” ed il passo avanti portato grazie alla loro istituzione, la Corte dei Conti europea mette in guardia la Commissione sulla presenza di notevoli lacune nella verifica della legittimità della spesa relativa alla politica agricola comune (PAC ).
Dal 2015 infatti, gli organismi di certificazione nazionali debbono controllare la regolarità delle spese per le quali sono state presentate domande di rimborso alla Commissione; per la Corte la metodologia operativa che essi utilizzano non ha ancora raggiunto il livello di efficienza massimo possibile.
Per migliorare questo sistema di controllo nazionale la Corte ha presentato una serie di consigli su come adeguare le nuove linee direttrici della Commissione, che entreranno in vigore nel 2018.
Fonte: Corte dei Conti europea