Non sono solo le startup ad andare incontro al cambiamento.
Seppur più aperte alle innovazione tecnologiche, quest’ultime non sono le uniche ad essere interessate all’approccio tra il digitale e il tradizionale.
Un esempio più che virtuoso è quello dell’Oleificio Zucchi di Cremona con la sua Filiera 4.0.
L’azienda lombarda si è avvalsa di una piattaforma allargata di data analytics, in cui vengono raccolti tutti i dati relativi alla produzione delle sue eccellenze: l’olio d’oliva e l’olio di semi.
Queste informazioni vengono poi utilizzate dallo stesso consumatore per ricostruire precisamente il percorso intrapreso dal prodotto, dalla spremitura all’imbottigliamento.
Sul sito aziendale vengono elencate le caratteristiche che questo modus operandi garantisce all’azienda.
In primis, Rispetto e Trasparenza.
Non si nuoce all’ambiente, in quanto si va a creare una filiera sostenibile e si risparmiano innumerevoli risorse economiche, grazie all’assenza di sprechi e ad un giusto riconoscimento del lavoro degli individui.
La trasparenza, come abbiamo già detto, è intrinseca invece nella possibilità di tracciare il prodotto in ogni sua fase, garantendo al consumatore tutte le informazioni necessarie.
Diretta conseguenza di queste caratteristiche è ovviamente una Qualità ed un Valore maggiore. Una qualità garantita dall’unione di materie prime preziose e un valore derivato dalla necessità di investire sul proprio personale, rendendolo altamente qualificato.
Inevitabile è anche l’Analisi e la Ricerca. Come in ogni fase di sperimentazione e adeguamento, la possibilità di tracciare totalmente l’olio, permette ai soggetti della filiera di analizzare, confrontare e certificare quale sia il metodo più efficace da utilizzare in base alle peculiarità aziendali e del prodotto.
Inoltre, l’Impegno e la Fiducia sono due elementi portanti della struttura 4.0.
La costanza nell’aggiornarsi, stando sempre al passo con le novità e la capacità di portare con sé la propria squadra, che deve essere sempre pronta a seguire inesorabilmente i cambiamenti dettati dalle nuove tecnologie.
Quello dell’Oleificio Zucchi è un progetto molto ambizioso e sta ottenendo dei risultati a dir poco positivi.
La speranza è che molte altre aziende italiane prendano spunto da tale esempio, senza farsi intimorire dalla Rivoluzione 4.0.