di Fabio Ciarla
Il CAPOL, nell’ambito delle proprie attività formative, ha messo a punto un elaborato progetto di promozione dell’oliva Itrana che si svolgerà nei giorni 13, 14 e 15 dicembre (corso su coltivazione, produzione, trasformazione, confezionamento di olio e oliva da mensa; tecnologie alimentari; marketing per la commercializzazione; analisi sensoriale, per chiudere con un convegno conclusivo previsto per il 16 dicembre.
L’iniziativa, aperta agli addetti ai lavori ma anche agli appassionati, va sotto il nome di “Valorizzazione e promozione della cultivar Itrana”, si terrà a Roccasecca dei Volsci con il Patrocinio del Comune e dell’ASPOL, e sarà realizzata grazie al co-finanziato dall’ARSIAL a seguito della selezione pubblica per l’erogazione delle agevolazioni a sostegno dell’agroalimentare laziale.
L’obiettivo del corso è specializzare meglio gli operatori del settore, rendendoli anche capaci di consapevolizzare i consumatori sulle caratteristiche di pregio dell’olivicoltura pontina.
Le lezioni si terranno nel Museo dell’Olio e delle Tradizioni locali, e non poteva essere altrimenti visto il tema, allestito nell’ex frantoio del seicentesco Palazzo Massimo.
“L’idea di potenziare la formazione in materia di cultivar autoctona Itrana, tipica del territorio della provincia di Latina, nelle varianti D.O.P. Colline Pontine, Oliva di Gaeta D.O.P. e Itrana bianca, – ha dichiarato il presidente del CAPOL Luigi Centauri – nasce dalla constatazione che essa ha un elevato potenziale economico ancora inespresso, da sviluppare soprattutto a livello promozionale”.
Per gli interessati al corso i riferimenti degli organizzatori sono i seguenti: 329 109 9593 – capol.latina@gmail.com – pagina Facebook del CAPOL.