Un campo in cui l’UE ha voluto, e vorrà continuare ad agire per migliorare la competitività del proprio settore agricolo, è la promozione dei prodotti.
La data che può essere considerata come l’inizio di questa nuova politica è il 4 Febbraio 2016, con la pubblicazione dei primi due bandi sul sito della Commissione europea.
La cifra stanziata è di 11 milioni di euro, indirizzati principalmente a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione nel mercato interno ed a migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti europei nei paesi terzi.
La più grande novità è che, per la prima volta, è concesso l’utilizzo di marchi commerciali e delle indicazioni d’origine nazionali, seppur nel rispetto di regole rigorose che facciano prevalere il messaggio europeo (il cui slogan è “Enjoy, it’s from Europe”).
Fino al 28 Aprile 2016 alle ore 17 ci sarà tempo per la presentazione della domanda all’agenzia CHAFEA.
I beneficiari devono essere organizzazioni o organismi dell’agroalimentare dotati di una forte rappresentatività del settore interessato, con deroghe delle soglie che permettano anche a operatori di paesi come l’Italia, caratterizzati da una critica frammentazione della struttura del mercato, di presentare la propria domanda.
Le azioni ammissibili devono essere organizzate nell’ambito di un programma da attuare in un intervallo temporale da 1 a 3 anni.
A seconda del tipo di programma il cofinanziamento dell’UE potrà variare dal 70 % all’85 % dei costi ammissibili.
Una nota a parte va fatta per il settore lattiero caseario, per cui, delle 10 azioni indicate dalla Commissione nel programma di lavoro, ne sono state riservate due a cui corrispondono 30 milioni di euro come parte integrante del pacchetto latte.
Fonte: Il Punto Coldiretti
