L’andamento climatico di quest’anno determinerà una campagna vendemmiale regionale decisamente fuori dall’ordinario, caratterizzandola per due principali fenomeni: il forte anticipo di maturazione e la condizione di stress idrico che le viti da troppo tempo stanno subendo.

Per quanto riguarda le precipitazioni, i millimetri di pioggia caduti rispetto alla media degli anni 2004-2016 sono diminuiti quest’anno del 50%, con punte anche del 70%.

Inoltre la Primavera 2017 è stata la più calda mai registrata dall’800 ad oggi, seguita  da un Luglio comunque sopra la media.

Oltre ciò bisogna considerare anche il forte effetto negativo causato dalle gelate tardive, che, cumulate alle altre anomalie climatiche, porteranno ad un calo quantitativo della raccolta nell’ordine del 25-30%.

Fonte: Arsial

https://www.arsial.it/arsial/le-anomalie-della-prossima-vendemmia/

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